venerdì, giugno 19, 2009
C'è forza nella pioggia che bagna le mie braccia tese, oggi.
Non nelle colline, nè nel cielo grigio che tiene bassi gli uccelli
e ha i colori sbiaditi di un quadro impressionista.
Dire qualcosa mentre si e' rapiti dall'uragano,
ecco l'unico fatto che possa compensarmi di essere io stesso l'uragano
Primo dio, preghiera a cose più belle di me, posso fare fuori molti di voi con facilità
e la mostruosità di ciò ravviva la parte cattiva che non ho avuto mai.
E' nella pioggia, oggi, il vostro grido!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
queste parole mi suonano familiari ;-)
RispondiEliminaMimì